Il carteggio di Antonio Vallisneri (1661-1730) conta più di mille corrispondenti e si configura come uno dei più rilevanti carteggi scientifici europei del primo Settecento. Allo stato attuale delle ricerche il suo database presenta una raccolta di 12.079 lettere inventariate, delle quali 2.541 anche trascritte e 1.184 dotate del documento originale inserito in formato immagine.

Esso appare significativo sia per la varietà che per l’entità della corrispondenza che raccoglie.

Nel carteggio di Vallisneri s’intrecciano scambi epistolari di celebri naturalisti italiani e stranieri e vengono affrontati temi fondamentali del dibattito scientifico del tempo in termini tali che, senza questi documenti, la comprensione del pensiero del naturalista e delle sue stesse opere a stampa sarebbe gravemente compromessa.

Allo stesso tempo si trovano testimoniati, in quantità notevole, rapporti con medici, speziali, chirurghi e soggetti usualmente non considerati dalla ricostruzione storiografica, ma che interagirono con Vallisneri sul piano professionale e personale, e che appaiono assai utili per comprendere una sua fonte determinante di casi clinici, informazioni naturalistiche, libri e reperti museografici.

L’assegnazione, a partire dal 2 maggio 2024, da parte dell’ISPF-CNR, del Dott. Stefano Veneroni alla revisione, all’aggiornamento e all’implementazione del data base dell’Inventario on line del carteggio di Vallisneri, unitamente alla collaborazione dell’informatico, Dott. Ivo Consani, che si occupa della gestione di questo data base, ha permesso un significativo ammodernamento tecnico del data base e una ripresa dei lavori scientifici per il suo completamento.