Scritto e diretto da Rosario Diana, con la musica di Rosalba Quindici (eseguita alle percussioni da Lucio Miele), il melologo è andato in scena per la prima volta il 19 novembre 2019 a Napoli, nella Cappella Sansevero, con Lino Musella come protagonista. È poi stato replicato nel 2021 – in occasione del 250° anniversario della morte di Raimondo di Sangro – nella suggestiva cornice del cortile del Castello Ducale di Torremaggiore, dove il principe di Sansevero nacque nel 1710.
La performance presenta Raimondo (interpretato da Andrea Renzi) immerso in una meditazione notturna, intima, immaginaria ma fondata sulle sue opere. La voce dal vivo si intreccia ad altre registrate che riportano brevi passi – riadattati nella forma – tratti da libelli di oppositori irriducibili (Innocenzo Molinari), da libri e testi di intellettuali dell’epoca in comprovata consonanza con il pensiero del principe (Trattato dei tre impostori, Pierre Bayle, Anthony Collins, John Toland, Madame de Grafigny, Henri Montfaucon de Villars) o – più in generale – da scritti di autori tematicamente congruenti con gli argomenti toccati nel corso del monologo (Garcilaso de la Vega, Torquato Accetto, Baltasar Gracián, Giuseppe Battista).
Trasformato in una cassa armonica d’eccezione, il cortile del Castello restituisce la fisionomia di un pensatore spregiudicato e affascinante – riconducibile al circuito dell’illuminismo radicale – e di uno sperimentatore instancabile nell’indagare la natura e nel rivendicare la libertà di pensiero e di ricerca contro ogni pregiudizio e principio di autorità.
In un contesto performativo, la contaminazione di stili di prosa del passato e del presente con la libera sintassi della musica contemporanea di ricerca vuole anche sollecitare emotivamente lo spettatore-ascoltatore ad abbandonarsi a una controllata rimodulazione dei piani storico-temporali, in virtù della quale un personaggio, vissuto con le sue idee in un’epoca tanto diversa e lontana da quella attuale, sembra ricollocarsi nella più stretta prossimità al nostro tempo.
Per approfondimenti cfr. R. Diana, Il pensiero velato. Una meditazione notturna del principe di Sansevero, melologo, libretto, in Id. (a cura di), «Quaderno PTH – Performative Thinking in Humanities», 1/2021, Quaderno annuale di «Research Trends in Humanities», 8 (2021), pp. 14-35; R. Quindici, Il pensiero velato. Una meditazione notturna del principe di Sansevero, melologo, partitura musicale, ivi, pp. 36 (I-VIII, 1-17).
Realizzazioni multimediali: Ruggero Cerino.