La lettura dell’opera di Francisco Sanchez (Brozas, 1523 – Salamanca, 1600) – d’impianto grammaticale classico ma di fatto nata dall’idea della possibilità di una grammatica come parte della riflessione filosofica – risale quasi sicuramente agli anni di formazione di Giambattista Vico. Da questa fu molto influenzato, soprattutto nella convinzione dell’affondo etimologico come chiave metafisica nella ricerca delle origini. Origini delle lingue e origini delle nazioni, che sono alla base del processo teorico vichiano. Il seminario intende dunque analizzare la posizione di Vico all’interno del dibattito del suo tempo sul ruolo della grammatica nel processo di conoscenza. In questo contesto, la figura del filosofo e umanista spagnolo Francisco Sanchez e della sua importante opera Minerva ricoprono un ruolo significativo. Nel chiarire la sua posizione teorica, Vico combina il tema dell’eloquenza con la Giurisprudenza, scoprendo in Bacone una delle sue fonti principali e differenziandosi fortemente dalle correnti aristoteliche.