3. Filosofia della luce e luminosi nelle Egloghe del Gravina
In questo quaderno, l’attenzione dedicata al testo delle Egloghe del Gravina vuole mettere l’accento su un’opera che, tra le opere graviniane, ha un ruolo assai più importante di quello che le sia stato finora attribuito. Come opportunamente rileva il Baldoni nella sua Prefazione, tra i meriti del Quondam è prospettare una più ampia validità delle Egloghe nel quadro delle discussioni intellettuali dell’ultimo Seicento. Non si tratta di un mero recupero filologico o di una pura curiosità erudita, quanto della opportuna segnalazione della necessità d’una più articolata scansione delle fasi della cultura di fine secolo. Infatti, solamente attraverso documentazioni dirette è possibile pervenire, di grado in grado, a una ricostruzione del panorama, sul cui sfondo la cultura vichiana svolge le sue prime esperienze e determina le sue scelte.