39. Vico nelle culture iberiche e lusitane
Il pensiero di Vico ha goduto di grande fortuna nelle culture iberiche e lusitane, non soltanto grazie ad un’ampia diffusione e trasposizione dei testi, ma anche ad una originale interpretazione in grado di trovare posto nelle più recenti tendenze degli studi vichiani. La costituzione di nuovi centri di riflessione e di ricerca, testimoniata soprattutto dalle esperienze avviatesi a Siviglia e a città del Messico, ma anche a Valencia, Madrid, Barcellona, o ancora in Argentina, Brasile e Portogallo, dimostra, ove ce ne fosse ancora bisogno, la vitalità di un pensiero che coinvolge numerosi ambiti culturali e le più attuali discussioni contemporanee. Il volume presenta gli atti di un convegno svoltosi tra Napoli e Pagani il 24 e il 25 gennaio 2002, che ha fornito l’incontro con studiosi spagnoli, lusitani e latinoamericani e la discussione intorno all’influenza esercitata da Vico nelle loro tradizioni culturali.
INDEX
- Giuseppe Cacciatore Introduzione: il contributo delle culture ispaniche e lusitane alla conoscenza di Vico
- Armando Savignano La presenza di Vico in Unamuno
- José Manuel Sevilla Vico e l’umanesimo storicista di Eugenio Ìmaz
- Josep Martìnez Bisbal – Moisés Gonzàlez Garcìa Note sulle traduzioni di Vico in spagnolo
- Pio Colonnello Eduardo Nicol interprete di Vico
- Maurizio Martirano La recezione di Vico in Spagna attraverso i «Cuadernos sabre Vico»
- Antonello Giugliano Borges “lettore” di Vico
- Antonio Braz Teixeira Presenza e assenza di Vico nella filosofia luso-brasiliana
- Humberto Aparecido de Oliveira Guido Nuovi contributi per gli studi vichiani in Brasile: il progetto razionalista di Vico per le scienze umane
- Alberto Damiani II governo degli animi. I presupposti antropologici della politica in Giambattista Vico
- Alejandro Gutiérrez Verum est factum: verso un’antropologia ermeneutica in Giambattista Vico