Da quando, nel 1959, il Garin ha richiamato l’attenzione sulla costanza della presenza di Bayle in Vico, gli studiosi si sono fatti più attenti al tema. Ma le relazioni che corrono fra La Scienza nuova di Vico e l’opera storica e critica di Bayle, passano, il più delle volte nascoste, attraverso la generica mediazione di una «Repubblica delle Lettere», della quale tanto il filosofo napoletano che il «rifugiato» di Rotterdam facevano parte. Questa ricerca, imperniata sul problema dell’interpretazione delle favole antiche e sul significato della «storia universale», affronta alcuni aspetti di quello che fu il complesso rapporto Vico-Bayle per individuare il terreno (ancora non del tutto esplorato) di eventuali, future, più vaste ricerche.

INDEX

• Avvertenza
• Esistenza di Dio e consenso generale dei popoli: Storia sacra e storia profana nel pensiero di Bayle
• Jean Leclerc e l’interpretazione storica delle favole antiche
• Bayle e la Scienza nuova