Cristianesimo e modernità nel pensiero di Vincenzo Gioberti. Il Gesuita Moderno al vaglio delle Congregazioni romane (1848-1852). Da documenti inediti

La recente apertura degli Archivi Vaticani consente oggi di gettare nuova luce sul difficile rapporto intercorso nell’Ottocento tra la Chiesa e il pensiero cristiano. Mettendo a frutto una ricca documentazione, sinora inedita, il presente volume ne analizza un importante segmento: la censura del Gesuita moderno da parte della Congregazione dell’Indice il 30 maggio 1849. Ven-gono, in particolare, qui pubblicati per la prima volta gli ampi pareri formulati sul testo giobertiano rispettivamente dal consultore dell’Indice Giusto da Camerino, da cui prese le mosse il lungo iter che condusse al provvedimento, e dal gesuita Carlo Maria Curci, che costituì il passo preparatorio per la successiva condanna dell’intera produzione filosofica di Gioberti, avvenuta il 14 gennaio 1852. Nei saggi introduttivi, premessi ai due testi, sono rico-struite le complesse vicende che portarono alla condanna del Gesuita mo-derno, un evento che segnò non soltanto la fine dell’ideale politico neoguel-fo, mirante a impegnare direttamente il papato nel processo di unificazione dell’Italia, ma anche quella del progetto di rinnovamento culturale e civile del nostro paese, a cui il pensatore piemontese aveva guardato con generoso entusiasmo sin dai suoi primi scritti.
Il fallimento del suo tentativo di raccordare coscienza civile, modernità filo-sofica e Rivelazione fu una delle principali cause della crisi del pensiero re-ligioso che finì per coinvolgere, nel corso dell’Ottocento e di parte del No-vecento, l’intera Europa, e che portò la Chiesa a un atteggiamento di pro-fonda diffidenza nei confronti delle trasformazioni del mondo moderno, de-stinato a protrarsi fino al Concilio Vaticano II.

INDEX

Luciano Malusa, Letterio Mauro, Premessa
Il giudizio di Giusto da Camerino sull’antigesuitismo di Gioberti. La premessa alla condanna
Luciano Mauro, Introduzione
Nota del curatore

  • I. Il parere di p. Giusto da Camerino
  • II. Lettera di mons. G. Corboli Bussi al card. Lambruschini
  • III. Verbale della riunione della Congregazione degli Affari Ecclesiastici Straordinari
  • IV. Lettera della Segreteria di Stato al card. Giraud, arcivescovo di Cambrai, del 16 marzo 1848
  • V. Dispaccio della Segreteria di Stato con le istruzioni per il card. Giraud
  • VI. Lettera della Segreteria di Stato al card. Giraud, del 21 novembre 1848
  • Il giudizio di Carlo Maria Curci sull’ortodossia di Gioberti. La condanna dopo la condanna
  • Luciano Malusa, Introduzione

Nota del curatore

  • I. Lettera di p. Carlo Maria Curci d. C. d. G. al card. Brignole
  • II. Lettera di p. Curci, introduttiva all’analisi del Gesuita moderno
  • III. Il “voto” di p. Curci sul Gesuita moderno

Indice dei nomi

Cristianesimo e modernità nel pensiero di Vincenzo Gioberti. Il Gesuita Moderno al vaglio delle Congregazioni romane (1848-1852). Da documenti inediti

Autore: Luciano Malusa, Letterio Mauro
Franco Angeli
Filosofia e scienza nell'età moderna e contemporanea, n. 496.3.17
Milano, 2005
ISBN: 9788846466990