Trilogia degli esclusi, Vol. 3, Fabbrica occupata. Monodramma iperbolico in prova
Un saggio e un testo teatrale
Index
Prefazione
Automazione
Un probabile requiem per il lavoro umano
Una riflessione etico-politica (distopica?)
Fabbrica occupata
Monodramma iperbolico in prova
Alcuni momenti dello spettacolo
Con Tony Laudadio, Martina Nappi e Francesca Laino
Scenografia di Benedetta Tramontano
Fotografie di Giusy D’Alessio
Appendice
Partiture
Indice dei nomi
La Trilogia degli esclusi è un ciclo di tre spettacoli di teatro filosofico-musicale di lettura, andati in scena a Napoli, fra il 2015 e il 2023 e uniti dal tema dell’esclusione, declinato secondo tre diramazioni. Esclusione: 1) da un ristretto gruppo di appartenenza (equipaggio e passeggeri di un’antica fregata) – I. Il buio sulla zattera; 2) da un luogo d’elezione dove poter guadagnare una vita degna di questo nome – II. Nauaghía naufragium. Nomi ed epifanie dal dolore dei migranti; 3) dal lavoro per effetto dell’automazione – III. Fabbrica occupata. Monodramma iperbolico in prova. Senza nessuna pretesa di esaustività e sistematicità, la Trilogia vuole solo mostrare tre casi di sofferenza da esclusione, in cui vittime e carnefici, rispettivamente, vengono messe e si mettono fuori dall’umano. Nei tre volumi si raccolgono i testi dei tre spettacoli unitamente ai saggi dell’autore dedicati ai medesimi argomenti delle performance. Vengono così accostate due diverse tipologie di scrittura: una argomentativo-dimostrativa e l’altra performativo-ostensiva. Una strategia per rivolgersi, nel contempo, agli specialisti e alla platea più ampia dei non addetti ai lavori.
L’uscita del vol. 2 è prevista per il 2025.