Chi siamo
L’Istituto per la storia del pensiero filosofico e scientifico moderno (ISPF) del Dipartimento di scienze umane e sociali del CNR – con sede a Napoli e a Milano – è un Istituto impegnato nello studio, nella diffusione e nella promozione della cultura storico-filosofica e storico-scientifica.
Le attività di ricerca dell’Istituto, legate a una cura rigorosa del testo filosofico e scientifico e svolte in collaborazione con istituzioni culturali nazionali e internazionali e in sinergia con istituzioni universitarie e scolastiche, mirano a suscitare e sostenere l’interesse verso tali forme di cultura nelle nuove generazioni. Ad animare gli studi condotti dall’ISPF vi è una costante attenzione e riflessione critica sul senso di identità più rappresentativo dei saperi umanistici e uno studio metodologicamente fondato delle forme che questo assume negli scenari in rapida trasformazione della società contemporanea, andando a incidere sulla costituzione dell’immagine dell’uomo, dell’identità culturale e del confronto interculturale.
L’ISPF nasce nella sua veste odierna nel 2002 dalla fusione di tre centri di ricerca del CNR: il “Centro studi del pensiero filosofico del Cinquecento e del Seicento in relazione ai problemi della scienza” di Milano (istituito nel 1971), il “Centro di studi vichiani” di Napoli (1984), il “Centro di studi sulla filosofia contemporanea” di Genova (1969). Il lavoro che caratterizzava i tre gruppi di ricerca, di prestigiosa tradizione, si concentrava sulle edizioni di testi classici e, con una forte impronta filologica e insieme storico-filosofica, portava avanti un vasto programma di edizioni critiche. L’attuale Istituto ne prosegue la missione e rappresenta il punto di riferimento indiscusso – in Italia e in tutto il mondo – per la cura dell’opera omnia di Giambattista Vico, Antonio Vallisneri, Girolamo Cardano, e, più di recente, di Carlo Cattaneo. A questo si aggiunge l’obiettivo di rendere accessibile il patrimonio di edizioni di testi e studi critici portati avanti dall’Istituto sia attraverso le forme dell’editoria tradizionale che sperimentando le nuove possibilità offerte dall’editoria elettronica e dalla rete.
Le specifiche competenze dell’ISPF trovano dunque applicazione nella messa a punto di edizioni critiche, nonché di una ricerca di innovazione sull’ecdotica del testo filosofico e scientifico, cui si accompagna una riflessione critica sulle Digital Humanities. Sotto la spinta di un vivo interesse alle istanze della modernità, l’identità originaria dell’Istituto si è andata via via arricchendo di una varietà di linee di ricerca che spaziano dallo studio specialistico e documentaristico della storia del Mediterraneo e dell’Oriente in età moderna e contemporanea alla ricerca su temi legati alla cultura, alle forme filosofico- storiche, alla politica e alle religioni in Europa, dalla ricostruzione di una storia delle scienze, dei saperi e delle tecniche alla dimensione legata al rapporto tra saperi umanistici e linguaggi delle arti, per arrivare alla partecipazione al dibattito critico contemporaneo sui saperi umanistici, con la fondazione, nel 2012, di un Osservatorio sui saperi umanistici.
L’istituto è intensamente impegnato nelle attività relative alla Terza missione, con una costante organizzazione di convegni internazionali, workshop e seminari specialistici; una ricca offerta formativa messa a disposizione degli Atenei e delle scuole di dottorato; una programmazione dedicata agli studenti delle scuole superiori; programmi celebrativi di eventi culturali nazionali; drammatizzazioni di materiali filosofici e scientifici; promozione e partecipazione a festival e rassegne.