Filosofia, scienza e società

Il carattere generale di questa linea di ricerca è di guardare alle scienze e ai saperi costituiti in ambiti disciplinari specialistici autonomi in quanto storicamente situati. Questo approccio implica dunque considerare in modo dinamico l’interazione tra diverse scienze e saperi e il lavoro continuo di ridefinizione dei propri confini; implica considerarli nel farsi ed evolvere del loro rapporto con lo specifico contesto sociale, culturale e politico che li esprime.

Allo stesso tempo, l’allargamento esplicito dell’ambito dei saperi dallo specifico della scienza e della tecnologia indica anche una particolare tensione verso l’analisi del rapporto tra discipline scientifiche e discipline umanistiche, volta a mettere in luce le loro interazioni storiche e le dinamiche delle loro intersezioni, il senso cangiante della loro separazione e della funzione della loro autonomia epistemica.

L’obiettivo principale di questo approccio è di promuovere e diffondere una rappresentazione realistica delle scienze come parte integrante della cultura del loro tempo, capace di contribuire all’attuale crisi di legittimazione delle scienze nella sensibilità collettiva. Difatti, se la storia e la filosofia delle scienze hanno da tempo messo in luce il rapporto costitutivo delle scienze con il loro contesto sociale, culturale e politico, hanno altresì mostrato come la loro legittimazione, basata su metodi rigorosi ma costantemente aperti all’autocorrezione, non è indebolita, ma arricchita dalle interazioni molteplici con altri saperi, anche umanistici, egualmente rivolti a comprendere e a rispondere alle urgenze del proprio tempo. Uno sguardo critico sulla storia dei saperi scientifici ha, ci sembra, oggi più che mai non una funzione “decostruttiva” ma al contrario quella di recuperare la funzione essenziale del sistema circolatorio dei saperi in quanto istituzione epistemica fondativa delle società democratiche.

Le ricerche in corso vertono sulle interazioni tra sapere scientifico e filosofi nella prima età moderna; sulla storia politica, sociale, culturale e religiosa del magnetismo animale, dell’ipnotismo e del mesmerismo in Europa tra fine ‘700 e metà ‘800; sull’analisi dei rapporti tra filosofia, psichiatria e antropologia dal ‘700 al ‘900; sulla storia ed epistemologia delle scienze della vita, e sui rapporti tra la scienza e la società contemporanea, con particolare riguardo all’impatto delle tecnologie e biotecnologie emergenti.