18 gennaio 2023, ore 15.30

L’epistemologia storica tra analogie, immagini insepolte, monadi: verso un nuovo gioco delle perle di vetro?

Seminario

Si terrà online il 18 gennaio 2023 il sesto ed ultimo Seminario del primo ciclo su “Storia e filosofia della scienza: tradizioni storiografiche e prospettive epistemologiche”, dedicato all’epistemologia storica nella sua applicazione alla fisica più recente ed in particolare alla figura di John Archibald Wheeler (Jacksonville 9 luglio 1911 – Hightstown 13 aprile 2008), noto presso il grande pubblico per i suoi seminali lavori sui buchi neri e per le sue visionarie prospettive. Continuatore dei grandi dibattiti tra Einstein e Bohr, entrambi suoi mentori, Wheeler ha intrecciato alla sua lunga vita di ricerca una dimensione teoretica di grande respiro, che l’ha presto portato a confrontarsi con tematiche quali il rapporto della scienza con il proprio passato, il ruolo euristico delle immagini, il dialogo con la grande tradizione filosofica e molto altro ancora. L’intervento su Warburg è quindi volto a sottolineare alcuni aspetti del suo pensiero che riveleranno alcune affascinanti e inaspettate affinità con Wheeler, in particolar modo il loro rapportarsi alla storia e alle immagini, nonché la transdisciplinarità dei loro rispettivi approcci. Per Heisenberg, si tratta di un vero e proprio caso ulteriore di applicazione dell’epistemologia storica alla fisica recente, a prescindere da Wheeler. L’intervento del dottor Gaudenzi illustrerà le riflessioni mature di Heisenberg, in cui non si confrontò soltanto con il pensiero greco e con Goethe, ma che intrecciò anche con il suo ambiziosissimo programma di una Weltformel, una teoria unificata di tutti i fenomeni subnucleari Parteciperanno Stefano Furlan (Sotto il segno di Clio: John Wheeler e il rapporto con il passato); Maria Teresa Costa (Il pensiero per immagini di Aby Warburg) e Rocco Gaudenzi (L’unità incrinata. La riflessione di Werner Heisenberg tra Goethe, pensiero greco e Weltformel).