L’esercizio della medicina pratica fra Sei e Settecento in Italia è caratterizzato dal tentativo di conciliare una tradizione consolidata con le suggestioni della nuova scienza, che ne influenza profondamente interpretazioni e modelli teorici, ma ne modifica in modo decisamente meno evidente farmaci e pratiche terapeutiche. I tre interventi presentano diversi casi di studi che mettono in luce il complesso rapporto tra tradizione e innovazione in un’epoca di profonde trasformazioni della teoria e della pratica medica.

Benedino Gemelli
I consulti medici (1680-1730) fra tradizione empirica e modernità

Marco Bresadola
Il polipo ambiguo: dalla patologia meccanicistica all’anatomia patologica

Stefano Spataro
Vallisneri, Testi e la scoperta dello “zucchero di latte” come rimedio per la podagra