Sulla situazione attuale ovvero su pandemia e dintorni

Il riferimento iniziale e prolungato a una serie televisiva di origine inglese su un’apocalittica pandemia (I sopravvissuti,Survivors), mandata in onda da noi sul finire degli anni Settanta del secolo scorso, e il confronto serrato con il pensiero thatcheriano consentono a Dario Giugliano di mettere in luce i punti cardine della nostra “situazione attuale”, in cui si fronteggiano, da un lato, un virus non sempre letale, ma con una straordinaria capacità di diffusione, e, dall’altro, strutture sanitarie nel nostro Paese (ma non solo qui) sempre sull’orlo del collasso, perché (e molti solo ora se ne stanno accorgendo) depauperate da politiche trasversali di stampo deliberatamente o (in opposti schieramenti politici) per spirito di emulazione neoliberiste. Giugliano non può quindi che riaffermare – anche in garbata polemica contro una certa sinistra che da noi, nel passato più o meno recente, si è fatta dettare l’agenda di governo dagli avversari – la centralità dello Stato (inteso come istituzione a sostegno dei diritti e della convivenza civile e solidale) e dell’intervento pubblico, soprattutto nella sanità.

[online 12.10.2020]

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