19. Lex regia. Diritto, filologia e “fides historica” nella cultura politico-filosofica dell’Olanda di fine Seicento

Operando vari scandagli a livello teoretico e storiografico, questo volume definisce il ruolo del dibattito sulla lex regia e del diritto romano antico nella cultura storica, politica e filosofica dell’Olanda tra Sei-Settecento. L’ipotesi teorica e metodologica che ha retto l’analisi delle posizioni di Gronovio, Huber e Perigonio è basata sul convincimento che alla comprensione di quel dibattito collaborano tanto le motivazioni storico-politiche, ispirate dalla lezione di grandi modelli (Bodin, Grozio, Vico), quanto le discussioni filosofiche sviluppatesi ai margini dell’opera di Descartes e del cartesianesimo di fine Seicento sulla fides e la certezza della storia.

INDICE

Introduzione

  • Avvertenza bibliografica
  • Johannes Fredericus Gronovius filologo e storico
  • Il viaggio in Italia tra erudizione e filologia
  • Mito di Roma, antiquaria e storia nell’Oratio de lege regia
  • Diritto Politica e Storia in Ulrik Huber
  • Corpus Iuris e “critica” del diritto
  • Autenticità e attualità della lex regia: il problema dei rapporti tra ragione e storia e la ridefinizione del concetto di Ratio Status
  • La dottrina della sovranità e l’idea dello Stato nel De iure civitatis
  • Tra pirronismo storico e tradizione romana: il criticismo filologico di Perizonio
  • Pirronismo storico e tradizione libertina nel dibattito sulla fides historica
  • Da Perizonio a Le Clerc: cartesianesimo e critica storica
  • Dall’istorica de singularibus alla ‘storia filosofica’ del XVIII secolo

19. Lex regia. Diritto, filologia e “fides historica” nella cultura politico-filosofica dell’Olanda di fine Seicento

Autore: Fabrizio Lomonaco
appendice: M. SCHOOCKII De figmento legis regiae Epistola (1661)
A. Guida Editori
Studi Vichiani, n. 19
Napoli, 1990
ISBN: 88-7835-o43-5