52. Configurazioni filosofiche di sé. Studi sull’autobiografia intellettuale di Vico e Croce

Indice

Prefazione di Giuseppe Cacciatore
Nota introduttiva

SEZIONE PRIMA
RAGIONE NARRATIVA ED ELABORAZIONE DIALOGICA
DEL SAPERE. L’AUTOBIOGRAFIA DI GIAMBATTISTA VICO
E IL SUO CONTENUTO PROBLEMATICO

I. Lògos ed effettività. La ragione narrativa
II. Ontologia e storicità. La decisione per la scienza
III. Erudizione e teoresi. L’epistemologia poietica del verumjactum
IV. L’epistemologia teologica. Mente, linguaggio, volto
V. Autonarrazione di vita intellettuale. L’enciclopedia autobiografica

SEZIONE SECONDA
«MEMORE EVIDENTEMENTE DELL’ESEMPIO VICHIANO».
BENEDETTO CROCE E L’AUTOBIOGRAFIA INTELLETTUALE

I. «Un biografo di gatti»
II. «Cosa è il lavoro se non la morte nell’opera»
III. «Versando l’opera sua nell’opera loro»
IV. «Una sorta di “enciclopedia delle personalità filosofiche dei nostri tempi e di quelli a venire”»

APPENDICI
Progetto ai Letterati d ‘Italia per scrivere le loro Vite, del Signor Conte Giovanartico di Porcìa.
Autobiografia ‘filosofica’ di un detenuto politico. Le mie prigioni di Silvio Pellico
Abstract
Indice dei nomi

52. Configurazioni filosofiche di sé. Studi sull’autobiografia intellettuale di Vico e Croce

Autore: Rosario Diana
Edizioni di Storia e Letteratura
Studi Vichiani, n. 52
Roma, 2013