46. Filosofia e politica nel pensiero Italiano fra sette e ottocento
Diritti e costituzione sono i temi centrali e il filo conduttore del volume, che offre un ritratto a tutto tondo dell’ultimo grande rappresentante dell’illuminismo meridionale e del maggiore esponente dell’Italia cisalpina, prima sotto Napoleone e poi nell’età della Restaurazione.
L’idea-guida è che la filosofia civile e la dottrina giuridico-politica elaborate da Pagano e Romagnosi debbano essere vagliate attraverso una lettura unitaria, la sola che permette di cogliere le molte sfaccettature del loro pensiero e di valutarne l’impatto sulla loro epoca.
L’obiettivo è di mostrare il nesso forte che collega la loro riflessione, pur nello scarto geografico e in parte cronologico, e come da Sud a Nord si verifichi una sorta di passaggio del testimone nel progettare una nuova teoria costituzionale, supportata da una filosofia politica di respiro europeo.
INDICE
Introduzione
PRIMA PARTE
CAPITOLO PRIMO
FILOSOFIA E STORIA NEI SAGGI POLITICI DI F.M. PAGANO
- I. “Che cosa è l’uomo?”
- II. I caratteri della civilizzazione
CAPITOLO SECONDO
LA COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA NAPOLETANA
- I. Impegno civile
- II. Per una nuova scienza
- III. La “Dichiarazione De’ dritti e doveri dell’uomo, del cittadino, del popolo e de’ suoi rappresentanti”
- IV. Il testo della Costituzione
SECONDA PARTE
CAPITOLO PRIMO
LA FILOSOFIA CIVILE DI G.D. ROMAGNOSI, ALLA LUCE DEL DIRITTO PUBBLICO
- I. Introduzione allo studio del diritto pubblico universale
- II. La società e il corpo politico
CAPITOLO SECONDO
STATO E COSTITUZIONE
- I. La costituzione di una monarchia nazionale rappresentativa
- II. Stato/macchina e Stato/organismo
- III. La struttura dell’edificio statale
- IV. La nazione e il suo incivilimento
CAPITOLO TERZO
DELL’INDOLE E DEI FATTORI DELL’INCIVILIMENTO
- I. La nozione di incivilimento
- II. La storia dell’incivilimento
- Indice dei nomi