Giosué Sangiovanni, Diari (1800-1808)
Come tanti giovani medici napoletani, Giosuè Sangiovanni (1776-1849) venne coinvolto nella rivoluzione del 1799 prestando servizio nella Guardia della Repubblica, il cui tragico epilogo segnerà il suo destino di esule e di scienziato. Di questa esperienza Sangiovanni conserva traccia nei suoi Diari (1800-1808), finora inediti, dove annota in modo veloce e a volte sincopato la cronaca delle sue peregrinazioni tra Italia, Francia, Svizzera, Tirolo, Piemonte. Nei Diari non ritroviamo soltanto i luoghi, gli incontri, i piccoli fatti e le peripezie della vita quotidiana, registrati quasi a costruire l’ossatura della possibile autobiografia di un esule napoletano. Più ancora, ritroviamo il racconto di un viaggio di formazione. A Parigi, attraverso il contatto con i più noti naturalisti dell’epoca – da Cuvier a Lamarck, da Saint-Hilaire a Lacépède -, l’allievo di Domenico Cirillo raggiunge la propria maturità scientifica e il riconoscimento accademico. I Diari si concludono con il ritorno definitivo a Napoli dove, nel 1808, Sangiovanni, ormai sostenitore convinto della teoria evolutiva di Lamarck, è nominato professore della prima cattedra di Anatomia comparata in Italia.
Giosuè Sangiovanni (1776-1849), as many young neapolitan physicians, was involved in the 1799 Neapolitan Revolution, where he acted as a member of the Republican Ward. The tragic outcome of this political experience will force him into exhile and mark therefore his own destiny as a scientist. His yet unpublilshed Journal (1800-1808) is a chronicle – made up of rash and often syncopated remarks – of his wandering across Italy, France and Switzerland. The places, the people he met, the small facts and adventures, are recorded as if in view of an eventual autobiography. Even more, it is a tale of an educational journey. In Paris, in touch with the most famous naturalists of the time – from Cuvier to Lamarck, from Saint-Hilare to Lacépède – , the pupil of Domenico Cirillo attained maturity and academic recognition. The Journal ends with his definitive return to Naples, where Sangiovanni, by now a convinced supporter of Lamarck’s evolutionary theory, is appointed, in 1808, professor of the first Chair of Comparative Anatomy in Italy.