57. I sentieri di Astrea. Studi intorno al Diritto Universale di Giambattista Vico

Dopo gli Affetti del giovane filosofo lucreziano e gli impegni del professore di retorica nelle Orazioni, la questione modernissima del rapporto metodo-metafisica segna l’originale itinerario di Vico fino ai libri del Diritto universale. Emerge così la traiettoria estremamente articolata degli interessi del filosofo napoletano prima delle Scienze nuove. La sua modernità sta nella domanda di unità di conoscenza umana e divina, nell’esigenza di ridefinire le relazioni tra metafisica e iurisprudentia, cui risponde la nuova connessione di legge naturale e diritto storico. L’aspirazione all’universale è agli ideali che sono le idee umane, costitutive della via etica alla storia del diritto naturale, razionale e positivo dellegenti.

INDICE

Introduzione

Tavola delle abbreviazioni e sigle

Avvertenza bibliografica

 

I SENTIERI DI ASTREA

I. Dalla disperazione alla scoperta dell’azione: il Vico poeta

II. Verità e metodo degli studi: verso l’«equità civile»

III. Verità e facere umano nel Liber Metaphysicus

IV. Ragione e diritto nel De Uno

V. Dominio, libertà, tutela: tra diritto, etica e storia

VI. La «costanza» delle cose divine e umane

VII. Da Grozio a Vico: il «diritto naturale delle genti»

VIII. La critica a Spinoza

IX. Vico traduttore di Le Clerc

 

APPENDICI

1. Per un’ecdotica del De Uno

2. Per un’ecdotica del De Constantia Iurisprudentis.

3. Per un’ecdotica delle Nota

4. Sulla traduzione spagnola del Diritto Universale e una sua interpretazione

INDICE DEI NOMI

 

57. I sentieri di Astrea. Studi intorno al Diritto Universale di Giambattista Vico

Autore: Fabrizio Lomonaco
Edizioni di Storia e Letteratura
Studi Vichiani, n. 57
Roma, 2018