La mente in Cartesio

Questo libro porta su luoghi di Cartesio scandalosi, tali cioè che destino le perplessità maggiori. Per un ascolto non pregiudicato, si utilizzano a riscon-tro le letture contemporanee all’autore, anzi dei suoi diversi testi. Questo li-bro punta infatti sulla loro individualità; quindi, sugli sviluppi del pensiero di Cartesio, di contro all’impressione d’univocità che egli per primo ha tanto tenuto a proiettare all’indietro su tutte le sue opere.
Tra i luoghi trascelti, alcuni sul rapporto tra l’evidenza psicologica e la verità oggettiva ( Prefazione , e la Postilla 2 alla stessa); quei pochi, nell’insieme, sugli animali-macchine ( cap. I ); la stupefacente dichiarazione che “io sono soltanto una cosa che pensa” già all’inizio della 2° Meditazione ( cap. II ); l’”attualismo” di Cartesio, e cioè la dottrina che la mente stia sempre pensando ( cap. IV ).
L’andamento di ricerca aperta, da parte di Cartesio, emerge particolarmente nel cap. III, nel confronto tra le Meditazioni e quelle Risposte alle Obiezioni , delle quali quasi mai, invece, neppure si sospettano le differenze dell’opera maggiore.
Muovendo dal dettaglio, si aprono però anche prospettive nuove su questio-ni fra le più controverse. Nella Prefazione , sulla natura logica del cogito e sul cosiddetto “circolo vizioso”, che viene negato. Nel cap. III, sul presup-posto più profondo di Cartesio: che materialismo significhi identità logica di pensiero ed estensione, e quindi per la verità dello spiritualismo basti mo-strare che non è così. Nel cap. IV, infine, è ricostruito il dramma che investì lo spiritualismo nella seconda metà del seicento: col suo “attualismo”, Car-tesio aveva sconfitto lo spiritualismo degli aristotelici cristiani; ma costoro individuarono subito che l’attualismo implicava la de-sostanzializzazione della mente. E si apriva la strada, così, per Berkeley e Hume.

 

INDICE

  • Introduzione. Evidenza e verità – Postilla 1: il dubbio sulla verità dell’evidenza; Postilla 2: la falsità “assoluta”
  • L’uomo e gli animali – Postilla: Cartesio e la Scolastica sulla “coscienza”
  • Una cosa che pensa – “Io sono una cosa che pensa”; “Io sono soltanto una cosa che pensa”, ovvero dall’anima alla mente; “Io sono soltanto una cosa che pensa”, ovvero: potrebbe darsi che io non sia una cosa corporea; La strategia della Seconda Meditazione; Postilla: sulle Settime Risposte
  • La distinzione reale – Nelle Meditazioni; Nelle Risposte alle Obiezioni; La dottrina delle “distinzioni”; Postilla 1: dal “Discorso” alle “Meditazioni”; Postilla 2: distinzione reale e potenza di Dio; Postilla 3: Cartesio e Suárez sulle “distinzioni”; Postilla 4: due sensi di “sostanza”; Postilla 5: contraddittorietà della negazione dello spiritualismo?
  • Mente e pensiero – Sostanza ed essenza; Essenza e “modi”; Un’obiezione di Hobbes e una di Gassendi; Cartesiani e anticartesiani, in Olanda; La crisi all’interno del cartesianismo; Berkeley;Postilla: echi delle controversie olandesi
  • Appendice I
  • Le prove dell’esistenza di Dio – La prima; La seconda; La terza
  • Sulla “possibilità” in Cartesio
  • Appendice II
  • Mente e corpo nel dibattito fra Collins e Clarke
  • Sul paralogismo della “psicologia razionale” in Kant

La mente in Cartesio

Autore: Sergio Landucci
Franco Angeli
Filosofia e scienza nell'età moderna e contemporanea, n. 496.1.58
Milano, 2002
ISBN: 9788846438942