43. Letteratura e scienza, Gregorio Caloprese teorico e critico della letteratura

Il perno delle riflessioni di Caloprese sta nell’individuare in ogni questione discussa una matrice conflittuale di vasta portata. Il suo tentativo fondamentale di liberare l’attività artistica dai precetti tradizionali nasceva infatti dalla riflessione sulla mole crescente dei conflitti tra l’interiorità del poeta e la sua espressione poetica. In una realtà percepita in continuo movimento, i conflitti si riproponevano incessantemente. In primo piano risaltano, nelle sue analisi, il conflitto tra le regolarità del movimento delle passioni, regolato da una “certa e determinata legge”, e l’inafferrabile individualità del soggetto lirico; quello tra le passioni del corpo e le passioni dell’anima; e ancora quello, non meno complesso, tra il concetto dell’arte quale prodotto della genuina individualità e quale oggetto delle metodologie della filosofia e delle scienze esatte. Così il conflitto tra gli affetti antitetici, ossia la loro mescolanza dialettica; il conflitto tra la fantasia e la ragione, e quello tra la fantasia e il realismo situazionale, nonché tra lo stesso realismo e la ratio classica della sua rappresentazione poetica. Dall’ordine tradizionale e prestabilito delle norme dalle autorità ideologiche si entra dunque con il Caloprese in una sfera conflittuale di difficile o impossibile conciliazione. Ed è proprio nella rivelazione della complessità e della conflittualità della realtà poetica intesa come “mistero da investigare “che consiste il merito fondamentale del pensatore di Scalea.

INDICE

Introduzione di Fabrizio Lomonaco
Parte prima I. Considerazioni introduttive

II Il retroterra culturale

Il retaggio dell’Accademia degli Investiganti: cenni storici e pensiero
L’Accademia di Medinacoeli
III. Cenni biografici

FONTI
A Scalea
All’università
Ritorno a Scalea: Caloprese maestro
Caloprese a Napoli
Parte seconda I. La scienza degli affetti. Osservazioni preliminari

La questione ontologica
La questione metodologica: l’aiuto della filosofia
Osservazioni ulteriori
II. L’invenzione e la polemica antiretorica e antimarinista

Contro la poesia «squallida, e priva di ogni maestà, e d’ogni convenevoe decoro»
Il tramonto della retorica tradizionale
La riflessione sul metodo. Bacone in fabula
L’arte e l’artificio
L’invenzione: osservazioni generali
L’invenzione nella prospettiva storica
La natura e la fruizione dell’arte: l’invenzione e la meraviglia
La meraviglia e il retroterra investigante
III. Il “sensismo sublime e razionale”

Il sensismo come teoria della conoscenza e ricerca della certezza; il retaggio del pensiero di Hobbes sul sensismo e sull’immaginazione
L’ associazionismo come trasformazione dei dati del senso nella conoscenza poetica tramite l’Intelletto e la Fantasia
La trasformazione delle passioni conflittuali nella letizia intellettuale: cognitio sensitiva o cognitio intellectiva?
IV. Caloprese, Petrarca e Della Casa

Petrarca, poeta “pernicioso” ispiarato da “insana concupiscenza”
Il ritorno a Petrarca
Petrarca e Della Casa nella critica cinque e secentesca
Della Casa e Petrarca nella critica del Caloprese
V. La prospettiva «civile» e politica

Dell’origine dell’Imperij: primo sguardo
L’Eutifrone platonico e Leibniz sui valori
Eutifrone e Dell’origine dell’Imperij

43. Letteratura e scienza, Gregorio Caloprese teorico e critico della letteratura

Autore: Rena A. Syska-Lamparska
introduzione di: Fabrizio Lomonaco
Alfredo Guida Editore
Studi Vichiani, n. 43
Napoli, 2005
ISBN: 88-7188-978-9