Trattati della calamita

Sebbene la nascita della scienza del magnetismo sia tradizionalmente legata al nome di William Gilbert, gli anni che precedettero la pubblicazione del De Magnete si sono rivelati ricchi di contributi determinanti. I Trattati della Calamita, di cui si offre per la prima volta un’edizione, rappresentano il punto più alto della speculazione pre-gilbertiana di argomento magnetico. Composti verso la fine del XVI secolo dal gesuita Leonardo Garzoni (1543-1592), i trattati non furono mai dati alle stampe, ma è attestata un’ampia dif-fusione del manoscritto almeno fino alla metà del XVII secolo. Nonostante quindi l’esistenza dello scritto non fosse un fatto ignoto agli storici della scienza – tanto più che Garzoni viene citato da più di un testimone come fonte, più o meno diretta, dello stesso Gilbert – un’analisi dei contenuti dell’opera era stata sinora ostacolata dall’apparente perdita della totalità dei manoscritti.
L’occasione di questa edizione è stata data dal rinvenimento di una copia superstite, il cui studio ha messo in luce alcuni aspetti di grande interesse – come l’utilizzo consapevole di un metodo sperimentale -, che uniti alla con-ferma della dipendenza del De Magnete dall’opera di Garzoni fanno di quest’ultima il primo esempio noto di trattazione scientifica moderna dei fe-nomeni magnetici.

 

INDICE

  • Introduzione – Notizie biografiche; L’opera di Garzoni nel suo contesto; Fonti; Eredità garzoniana; Questioni di priorità: il Trattato della calamita di Paolo Sarpi
  • Edizione – Il manoscritto; Criteri editoriali
  • Due trattati sopra la natura, e la qualità della calamita (del Padre Leonardo Garzoni)

Appendice
Bibliografia
Indice dei nomi

Trattati della calamita

Autore: Leonardo Garzoni
Curatore: Monica Ugaglia
Franco Angeli
Filosofia e scienza nell'età moderna e contemporanea, n. 496.3.18
Milano, 2005