Work in progress. Piccolo cantiere filosofico. Teatro-reading per due voci recitanti, coro e danzatrice
Indice
Prefazione
Work in progress. Piccolo cantiere
filosofico
Teatro-Reading per due voci recitanti, coro e danzatrice
Alcuni momenti dello spettacolo
Fotografie di Francesco Blenx
Riferimenti bibliografici fondamentali
Work in progress è uno spettacolo di teatro filosofico-musicale di lettura e di danza, in cui diverse forme d’arte confluiscono verso un obiettivo comune: provocare movimenti di idee, contribuire a smascherare pregiudizi, sollecitare il libero pensiero critico. È andato in scena a Napoli, presso il Centro Domus Ars, il 7 dicembre 2023 e il 7 febbraio 2024 (con un diverso coro), con la regia dell’autore. La performance riprende alla lontana la forma oratoriale e si articola in dodici parole chiave – rispettivamente, precedute e seguite da un Introitus e un Exitus – disposte in sequenza. Si tratta – come recita il sottotitolo – di un piccolo cantiere filosofico, i cui singoli lemmi potranno nel tempo essere rivisti, riscritti, eliminati o aumentati di numero. Il cantiere non ha pretese di esaustività o di sistematicità, al contrario: vuole essere aperto, come un luogo ideale in cui i lavori in corso non terminano mai. Questa caratteristica allude all’inesauribilità della riflessione filosofica, che trova qui i propri limiti artificiali nell’inizio e nella fine di una pièce teatrale.