Manuela Sanna svolge attività di ricerca presso il Consiglio Nazionale delle Ricerche dal 1984, divenendo Prima ricercatrice nel 1995 e Dirigente di ricerca nel 2002. Dal 2009 ad oggi, in funzione di vicariato o in piena funzione, dirige l’Istituto per la storia del pensiero filosofico e scientifico moderno.

Aree di ricerca:
Le aree di interesse scientifico vertono sull’analisi della cultura storico-filosofica moderna unita a un percorso filologico. Dopo essersi occupata di autori come Tschirhnhaus, Leibniz e Spinoza, si dedica al pensiero di Giambattista Vico e alla cura dell’edizione critica delle sue opere. Come responsabile del coordinamento scientifico dell’edizione, ha curato il volume delle Epistole (1993), Le gesta di Antonio Carafa (1997), le redazioni del 1730 e del 1744 della Scienza nuova insieme a Paolo Cristofolini (2004 e 2013), nonché le tre edizioni della Scienza nuova con Vincenzo Vitiello per Bompiani (2012), il De antiquissima con le Edizioni di storia e letteratura (2005). A questi, si sono aggiunti anche edizioni di altri classici moderni. Il tema portante dell’indagine filosofica è stato fortemente legato al tema della Verità e delle sue devianze.